Rantoli su di me e nei tuoi gesti ingessati… Un andirivieni di pensieri sospesi che s’incalzano sulla tua pelle e affondano.. Mi nascondo a ciò che penso di me e affogo…bollicine che s’innescano nel mio respiro silenzioso.
Come potrei nascondermi dall’emozione di essere racchiusa in sensazioni folli e insistenti.Un vortice d’inganno…Rapita dal tuo essere perverso, cerco un appiglio al mio tormento e scavo note inesistenti pur di rapirti…Vortici…
“era come se vivesse in lei, respirando con la sua bocca… Sotto pelle era un vortice di un battito incessante.
Mentre che la vita continuava imperterrita ad andare avanti.
Il silenzio soccombeva nel suo cuore… Si nascondeva nelle emozioni, il rossore nel suo petto era diventato follia. Il pensiero continuo, impastava la sua bocca perversa.
Poteva mai racchiudersi in sensazioni folli e disumane. Poteva il suo pensiero scoppiare in mille bollicine e svanire senza lasciare traccia di se”.
Ingannavo me è soffocavo il tuo amore, sei dovuto scappare da me, in quanto più ti amavo, più dimostravo di odiarti.
Non ha mai compreso che ero spaventata…Un animale in fuga, un tuono sospeso… una pagina di un libro giallo senza indizio. Un attimo sospeso di un delitto.
Uno scoiattolo sulle foglie d’autunno alla ricerca di cibo. Nutrirsi di te…
Un pasto fugace, fatto di digiuno! Averti e nello stesso attimo perderti… Vortici